• Martes 26.11.2024 Maestro, ¿cuándo tendrá lugar esto, y cuál será la señal de que va a suceder?
    Nov 26 2024
    Lc 21,5-11.
    Como algunos, hablando del Templo, decían que estaba adornado con hermosas piedras y ofrendas votivas, Jesús dijo:
    "De todo lo que ustedes contemplan, un día no quedará piedra sobre piedra: todo será destruido".
    Ellos le preguntaron: "Maestro, ¿cuándo tendrá lugar esto, y cuál será la señal de que va a suceder?".
    Jesús respondió: "Tengan cuidado, no se dejen engañar, porque muchos se presentarán en mi Nombre, diciendo: 'Soy yo', y también: 'El tiempo está cerca'. No los sigan.
    Cuando oigan hablar de guerras y revoluciones no se alarmen; es necesario que esto ocurra antes, pero no llegará tan pronto el fin".
    Después les dijo: "Se levantará nación contra nación y reino contra reino.
    Habrá grandes terremotos; peste y hambre en muchas partes; se verán también fenómenos aterradores y grandes señales en el cielo."
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  • Martedì 26.11.2024 - "Badate di non lasciarvi ingannare."
    Nov 26 2024
    Lc 21,5-11

    In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta».
    Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine».
    Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo.
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  • Lunes 25.11.2024 Les aseguro que esta pobre viuda ha dado más que nadie
    Nov 25 2024
    Lc 21,1-4.
    Levantando los ojos, Jesús vio a unos ricos que ponían sus ofrendas en el tesoro del Templo.
    Vio también a una viuda de condición muy humilde, que ponía dos pequeñas monedas de cobre,
    y dijo: "Les aseguro que esta pobre viuda ha dado más que nadie.
    Porque todos los demás dieron como ofrenda algo de lo que les sobraba, pero ella, de su indigencia, dio todo lo que tenía para vivir."
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  • Lunedì 25.11.2024 - Vide anche una vedova povera.
    Nov 24 2024
    Lc 21,1-4

    In quel tempo, Gesù alzàti gli occhi, vide i ricchi che gettavano le loro offerte nel tesoro del tempio.
    Vide anche una vedova povera, che vi gettava due monetine, e disse: «In verità vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato più di tutti. Tutti costoro, infatti, hanno gettato come offerta parte del loro superfluo. Ella invece, nella sua miseria, ha gettato tutto quello che aveva per vivere».
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  • Domingo 24.11.2024 Solemnidad de Cristo Rey
    Nov 23 2024
    Jn 18,33b-37.
    Pilato volvió a entrar en el pretorio, llamó a Jesús y le preguntó: "¿Eres tú el rey de los judíos?".
    Jesús le respondió: "¿Dices esto por ti mismo u otros te lo han dicho de mí?".
    Pilato replicó: "¿Acaso yo soy judío? Tus compatriotas y los sumos sacerdotes te han puesto en mis manos. ¿Qué es lo que has hecho?".
    Jesús respondió: "Mi realeza no es de este mundo. Si mi realeza fuera de este mundo, los que están a mi servicio habrían combatido para que yo no fuera entregado a los judíos. Pero mi realeza no es de aquí".
    Pilato le dijo: "¿Entonces tú eres rey?". Jesús respondió: "Tú lo dices: yo soy rey. Para esto he nacido y he venido al mundo: para dar testimonio de la verdad. El que es de la verdad, escucha mi voz".
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  • Domenica 24.11.2024 - "Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce".
    Nov 23 2024
    Gv 18,33b-37

    In quel tempo, Pilato disse a Gesù: «Sei tu il re dei Giudei?». Gesù rispose: «Dici questo da te, oppure altri ti hanno parlato di me?». Pilato disse: «Sono forse io Giudeo? La tua gente e i capi dei sacerdoti ti hanno consegnato a me. Che cosa hai fatto?».
    Rispose Gesù: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù».
    Allora Pilato gli disse: «Dunque tu sei re?». Rispose Gesù: «Tu lo dici: io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce».
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  • Sábado 23.11.2024 Maestro, has hablado bien
    Nov 23 2024
    Lc 20,27-40.
    Se acercaron a Jesús algunos saduceos, que niegan la resurrección,
    y le dijeron: "Maestro, Moisés nos ha ordenado: Si alguien está casado y muere sin tener hijos, que su hermano, para darle descendencia, se case con la viuda.
    Ahora bien, había siete hermanos. El primero se casó y murió sin tener hijos.
    El segundo
    se casó con la viuda, y luego el tercero. Y así murieron los siete sin dejar descendencia.
    Finalmente, también murió la mujer.
    Cuando resuciten los muertos, ¿de quién será esposa, ya que los siete la tuvieron por mujer?".
    Jesús les respondió: "En este mundo los hombres y las mujeres se casan,
    pero los que sean juzgados dignos de participar del mundo futuro y de la resurrección, no se casarán.
    Ya no pueden morir, porque son semejantes a los ángeles y son hijos de Dios, al ser hijos de la resurrección.
    Que los muertos van a resucitar, Moisés lo ha dado a entender en el pasaje de la zarza, cuando llama al Señor el Dios de Abraham, el Dios de Isaac y el Dios de Jacob.
    Porque él no es un Dios de muertos, sino de vivientes; todos, en efecto, viven para él".
    Tomando la palabra, algunos escribas le dijeron: "Maestro, has hablado bien".
    Y ya no se atrevían a preguntarle nada.
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  • Sabato 23.11.2024 - "Dio non è dei morti, ma dei viventi; perché tutti vivono per lui".
    Nov 23 2024
    Lc 20, 27-40

    In quel tempo, si avvicinarono a Gesù alcuni sadducèi – i quali dicono che non c’è risurrezione – e gli posero questa domanda: «Maestro, Mosè ci ha prescritto: “Se muore il fratello di qualcuno che ha moglie, ma è senza figli, suo fratello prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratello”. C’erano dunque sette fratelli: il primo, dopo aver preso moglie, morì senza figli. Allora la prese il secondo e poi il terzo e così tutti e sette morirono senza lasciare figli. Da ultimo morì anche la donna. La donna dunque, alla risurrezione, di chi sarà moglie? Poiché tutti e sette l’hanno avuta in moglie».
    Gesù rispose loro: «I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito; ma quelli che sono giudicati degni della vita futura e della risurrezione dai morti, non prendono né moglie né marito: infatti non possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, poiché sono figli della risurrezione, sono figli di Dio. Che poi i morti risorgano, lo ha indicato anche Mosè a proposito del roveto, quando dice: “Il Signore è il Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe”. Dio non è dei morti, ma dei viventi; perché tutti vivono per lui».
    Dissero allora alcuni scribi: «Maestro, hai parlato bene». E non osavano più rivolgergli alcuna domanda.
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