Hijra cover art

Hijra

Preview

£0.00 for first 30 days

Try for £0.00
Pick 1 audiobook a month from our unmatched collection - including bestsellers and new releases.
Listen all you want to thousands of included audiobooks, Originals, celeb exclusives, and podcasts.
Access exclusive sales and deals.
£7.99/month after 30 days. Renews automatically. See here for eligibility.

Hijra

By: Saif Ur Rehman Raja
Narrated by: Saif Ur Rehman Raja
Try for £0.00

£7.99/month after 30 days. Renews automatically. See here for eligibility.

Buy Now for £7.99

Buy Now for £7.99

Confirm Purchase
Pay using card ending in
By completing your purchase, you agree to Audible's Conditions of Use and authorise Audible to charge your designated card or any other card on file. Please see our Privacy Notice, Cookies Notice and Interest-based Ads Notice.
Cancel

About this listen

Per Saif c’è un prima e un dopo, il prima è l’infanzia a Rawalpindi, insieme ad Amma Shakeela, sua mamma, i due fratelli minori e la grande famiglia del nonno materno, tutti dentro la stessa casa con il cortile scoperto da cui entra la pioggia e si vede il cielo, con la ritualità delle spezie e il cibo in comune, come anche i problemi; un dopo solitario a undici anni, quando Amma raggiunge Abba Shabbir, suo padre, in Italia, con i figli minori. Il dopo sono i due anni di attesa prima di raggiungerli, esposto ai pericoli per il suo essere non conforme, perché Saif ama ballare, ama cucinare, ama pettinare i capelli delle cugine, tutte attività per “femmine”. Ma il dopo è anche l’Italia, il ricongiungimento con i genitori a Belluno, accerchiato dalle montagne, lontano dagli odori conosciuti e dagli amici, sommerso dalla neve e dal pregiudizio che per la sua pelle e la sua cultura tutti gli cuciono addosso. Quando torna in Pakistan, lo accolgono come il nipote italiano, che non può rappresentare le tradizioni familiari. Entrambi i paesi prendono distanze da lui poiché non è “puro”. Troppo pakistano per gli italiani, troppo italiano per i pakistani, un apolide involontario, senza un paese che lo accolga e senza una famiglia che lo riconosca perché Saif è omosessuale, o come dice il padre, un hijra, un mezzo uomo da virilizzare a forza di botte. Come si conquista il diritto a definirsi in autonomia quando tutto ciò che ti riguarda sono etichette di altri? Come si disegna l’identità all’interno di un universo oppositivo? Un ragazzo in bilico tra due culture, ostaggio di un doppio pregiudizio, determinato a decidere da sé sui propri desideri, sulla propria identità e sulla propria appartenenza. Il futuro appartiene ai meticci, ai bastardi.

©2024 Fandango Libri (P)2024 Audible GmbH
Biographies & Memoirs Emigration & Immigration
activate_Holiday_promo_in_buybox_DT_T2

Listeners also enjoyed...

Triste tigre cover art
L’isola dei femminielli cover art
Pietra dolce cover art
Dalla stessa parte mi troverai cover art
Le schegge cover art
L'amore è un fiume cover art
L'età fragile cover art
Butter (Italian edition) cover art
Il fuoco che ti porti dentro cover art
Demon Copperhead cover art
Tre notti cover art
La vita di chi resta cover art
God save the queer cover art
L'estate dei bravi ragazzi cover art
Stai zitta cover art
Legami cover art

What listeners say about Hijra

Average customer ratings
Overall
  • 5 out of 5 stars
  • 5 Stars
    1
  • 4 Stars
    0
  • 3 Stars
    0
  • 2 Stars
    0
  • 1 Stars
    0
Performance
  • 5 out of 5 stars
  • 5 Stars
    1
  • 4 Stars
    0
  • 3 Stars
    0
  • 2 Stars
    0
  • 1 Stars
    0
Story
  • 5 out of 5 stars
  • 5 Stars
    1
  • 4 Stars
    0
  • 3 Stars
    0
  • 2 Stars
    0
  • 1 Stars
    0

Reviews - Please select the tabs below to change the source of reviews.

Sort by:
Filter by:
  • Overall
    5 out of 5 stars
  • Performance
    5 out of 5 stars
  • Story
    5 out of 5 stars

Eccezionale

Non sono brava a scrivere recensioni, ma questo libro, questa storia di vita, la sua narrazione, l'eccezionalità in cui è scritta, mi hanno toccato. Ho avuto molte sensazioni ed emozioni. Mi ha risvegliato molti ricordi. Quando vengo in Italia spesso mi dicono che il mio italiano è buono: ma io sono italiana! In Inghilterra, la mia 'nuova' patria (non così nuova, dato che ci vivo da 39 anni) il mio accento viene notato subito. Né carne né pesce. Inoltre mi sono riaffioriti i ricordi di quando mio figlio era piccolo, e cominciò a notare il suo aspetto differente: 50% italiano, 50% nigeriano. 'Mamma, voglio i capelli lisci come i miei compagni di scuola' e io allora mi sono fatta la permanente: 'vedi tesoro noi tutti abbiamo i capelli ricci in casa'. 'Mamma io sono 50% italiano, 25% nigeriano e 25% inglese'. E io: 'tesoro da dove arriva il 25% inglese?' ... dal desiderio di appartenere? Dal desiderio di essere uguale? Accettato? Chissà... grazie Saif ❤

Something went wrong. Please try again in a few minutes.

You voted on this review!

You reported this review!