Listen free for 30 days
-
Ascolta! Leningrado suona
- Narrated by: Dario Penne, Raffaele Farina, Antonello Governale, Claudio Moneta, Patrizia Salmoiraghi, Francesca Vettori
- Length: 34 mins
Add to basket failed.
Please try again later
Add to wishlist failed.
Please try again later
Remove from wishlist failed.
Please try again later
Adding to library failed
Please try again
Follow podcast failed
Unfollow podcast failed
One credit a month, good for any title to download and keep.
Unlimited listening to the Plus Catalogue - thousands of select Audible Originals, podcasts and audiobooks.
No commitment - cancel anytime.
£7.99/month after 30 days. Renews automatically. See here for eligibility.
Buy Now for £4.99
No valid payment method on file.
We are sorry. We are not allowed to sell this product with the selected payment method
Pay using card ending in
By completing your purchase, you agree to Audible's Conditions of Use and authorise Audible to charge your designated card or any other card on file. Please see our Privacy Notice, Cookies Notice and Interest-based Ads Notice.
Summary
Se il radiodramma "Ascolta! Parla Leningrado" racconta la radio (di Leningrado) attraverso un'altra radio (di Lugano), il secondo, "Ascolta! Leningrado suona", rievoca l'immediata vigilia del concerto nel Palazzo dei Congressi, sempre a Lugano, facendo vivere al pubblico un'esperienza che si potrebbe definire radio-azione teatrale.
Sul palco, centosedici leggii, sei musicisti che accordano gli strumenti. Fuori scena, altrettanti attori che danno voce ai loro pensieri. Sarò in grado di suonare? Mi basterà il fiato o la forza nelle mani? A cosa pensa un violino mentre prova un passaggio insidioso? A tenerlo in ansia è più il proprio stato di forma o quello della cassa armonica dello strumento, bloccata per tutto l'inverno in una corazza di ghiaccio? Lo spettacolo mette in scena - e in onda - l'ansia di questi musicisti assediati, la lotta segreta tra il senso del ritmo e quello della fame, il brivido di chi sta per entrare della Storia, la paura di non esserne all'altezza. Sono pensieri che si illuminano, voci che si accendono all'improvviso e poi sfumano, strumenti che frugano nel buio alla ricerca dell'intonazione giusta, dopo mesi di silenzio. Alla fine del radiodramma, saliva sul palco il resto dell'orchestra, il direttore Mikhail Pletnev sollevava le bacchette, partiva la Settima di Šostakovic e il Palazzo dei Congressi di Lugano si trasformava definitivamente nella Sala Grande della Filarmonica di Leningrado.
Arrangiamenti musicali di Giorgio Koukl.
>> Questo audiobook in edizione integrale vi è offerto in esclusiva per Audible ed è disponibile solamente in formato audio digitale.
Sul palco, centosedici leggii, sei musicisti che accordano gli strumenti. Fuori scena, altrettanti attori che danno voce ai loro pensieri. Sarò in grado di suonare? Mi basterà il fiato o la forza nelle mani? A cosa pensa un violino mentre prova un passaggio insidioso? A tenerlo in ansia è più il proprio stato di forma o quello della cassa armonica dello strumento, bloccata per tutto l'inverno in una corazza di ghiaccio? Lo spettacolo mette in scena - e in onda - l'ansia di questi musicisti assediati, la lotta segreta tra il senso del ritmo e quello della fame, il brivido di chi sta per entrare della Storia, la paura di non esserne all'altezza. Sono pensieri che si illuminano, voci che si accendono all'improvviso e poi sfumano, strumenti che frugano nel buio alla ricerca dell'intonazione giusta, dopo mesi di silenzio. Alla fine del radiodramma, saliva sul palco il resto dell'orchestra, il direttore Mikhail Pletnev sollevava le bacchette, partiva la Settima di Šostakovic e il Palazzo dei Congressi di Lugano si trasformava definitivamente nella Sala Grande della Filarmonica di Leningrado.
Arrangiamenti musicali di Giorgio Koukl.
>> Questo audiobook in edizione integrale vi è offerto in esclusiva per Audible ed è disponibile solamente in formato audio digitale.
©2006 RSI (P)2013 Fonderia Mercury Srl